Anna Careggio
Laurea in Lingue e letterature straniere moderne - Guida e accompagnatrice turisticaNata in Valle d’Aosta da genitori valdostani, ho sempre apprezzato questa piccola regione dalle grandi montagne, dagli splendidi paesaggi, dai tanti castelli, e ho iniziato fin da giovane ad accompagnare gli amici in visita ad ammirarne le molteplici bellezze.
Diploma di liceo classico, laurea in Lingue e letterature straniere moderne (110/110), licenza di accompagnatrice turistica dal 1993 (160 iscritti, 6 abilitati); licenza di guida turistica dal 1997.
Socievole, grande lettrice, seria professionalmente, ma amante dello humour
Dopo gli studi al liceo classico, la laurea in Lingue e letterature straniere moderne e la licenza di accompagnatrice turistica, mi sono dedicata all’insegnamento del francese e dell’inglese e all’accompagnamento di viaggi. Nel 1997, conseguita la licenza di guida turistica della Valle d’Aosta, il mio amore per questa terra è diventato anche un lavoro.
Mi farebbe piacere mettere a vostra disposizione professionalità , esperienza e entusiasmo perché possiate apprezzare ancora di più la Valle d’Aosta e i suoi dintorni. A tal fine, potrò realizzare i vostri programmi o aiutarvi a elaborare itinerari rispondenti alle vostre esigenze.
Sia come guida turistica sia come accompagnatrice turistica, sono abilitata all’esercizio della professione in italiano, francese e inglese.
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Indirizzo
AO, Aosta, Valle d'Aosta, Italy
- TESSERINO DI ACCOMPAGNATRICE TURISTICA May 27 2016
- TESSERINO DI GUIDA TURISTICA May 27 2016
- Accompagno gruppi di persone diversamente abili
- Conoscenza di più lingue
- Convenzioni con attività del posto
- Disponibilità a trasferimenti da/per aeroporto/stazione/porto/hotel/….
- Disponibilità a trasferte
- Disponibilità di auto + driver
- Gestione prenotazioni biglietti aerei, treni, traghetti, ...
- Possibilità di portare i propri cani al seguito
- Possibilità di trasportare persone
- Prenotazione albergo e ristorante
- Programmi personalizzati
- Servizio di traduzione/interpretariato
English
Italian
La visita guidata classica prende avvio dall'Arco d'Augusto e prosegue con la chiesa, il chiostro e il priorato di Sant'Orso, la basilica paleocristiana di san Lorenzo, la Porta Praetoria, il teatro romano, la piazza Chanoux, la cattedrale di Santa Maria Assunta e il criptoportico.
E' possibile integrare questo programma con:
- Museo Archeologico Regionale
- Museo del Tesoro della cattedrale
- Affreschi dell'XI secolo nel sottotetto della cattedrale (in piccoli gruppi)
- Affreschi dell'XI secolo nel sottotetto della chiesa di Sant'Orso (in piccoli gruppi)
- Aosta romana: ponte di pietra, mura, torri, villa della Consolata (aperta tutto l'anno martedì e venerdì mattina, da marzo a settembre anche domenica pomeriggio)
- Esposizioni temporanee
Sono stati pensati anche due itinerari a tema, particolarmente indicati per le scuole, perché si visita esclusivamente la parte romana o quella medioevale della città , per un approfondimento dei programmi scolastici.
Le visite si svolgeranno prevalentemente a piedi, si consiglia quindi l'utilizzo di calzature comode e adeguate anche a percorsi in acciottolato. La possibilità di accedere ai siti è subordinata ai periodi e agli orari di apertura.
Il giro città si effettua con gruppi di 56 persone al massimo e non prevede ingressi a pagamento. E' invece a pagamento la visita di alcuni castelli; la guida dovrà prenotare i turni e se non sarà rispettato l'orario stabilito si rischierà di perdere il diritto di ingresso. Si possono trovare orari di apertura e costi dei biglietti nel sito www.regione.vda.it/turismo.
L'eventuale disdetta di un servizio guida prenotato deve pervenire in forma scritta almeno otto giorni prima del suo inizio, trascorso tale termine la tariffa concordata all'atto della prenotazione sarà comunque dovuta.
L'attesa di gruppi che non abbiano avvertito del ritardo è di 30 minuti.
La Valle d'Aosta, terra di passaggio dalla più remota antichità , ha una quantità sorprendente di castelli, dimore signorili, fortezze, torri, case forti, presenti su tutto il territorio, con una maggior concentrazione lungo le antiche strade transalpine...
Alcuni castelli sono aperti al pubblico a pagamento, altri appartengono a privati, molti sono suggestive rovine; la loro presenza accompagna il viaggiatore in tutti i suoi spostamenti.
Illustrerò ora brevemente le principali caratteristiche dei castelli aperti al pubblico, visitabili previa prenotazione da parte della guida che accompagnerà il gruppo.
Tutti gli altri castelli citati negli itinerari saranno osservabili esclusivamente dall'esterno.
Fénis: il castello medioevale per eccellenza, protetto da mura e torri e ingentilito da un ciclo di affreschi di primo Quattrocento splendidamente conservati.
Issogne: una lussuosa dimora tardogotica in cui non ci stanca di ammirare affreschi e arredi.
Verrès: la fortezza inespugnabile (raggiungibile con un percorso pedonale, in parte su mulattiera).
Il Forte di Bard: l'imponente fortezza che ospita al suo interno il ricco Museo delle Alpi.
Sarre: la residenza di caccia di Vittorio Emanuele II, con arredi originari e galleria di ritratti dei sovrani.
Sarriod de La Tour a Saint-Pierre : un suggestivo castello che reca nel suo aspetto la traccia delle incessanti modifiche avvenute nel corso dei secoli.
Castel Savoia, a Gressoney-Saint-Jean: l'elegante residente estiva della Regina Margherita, al cospetto del Monte Rosa.
Introd: una dimora privata che in estate apre le porte al pubblico.
Ussel: un edificio trecentesco che in estate ospita mostre (raggiungibile con pullman fino ai 10 metri).
Saint-Pierre:Â E' momentaneamente chiuso per restauri il castello di Saint-Pierre, sede del Museo di scienze naturali.
Le visite si svolgeranno prevalentemente a piedi, si consiglia quindi l'utilizzo di calzature comode e adeguate anche a percorsi in acciottolato. La possibilità di accedere ai siti è subordinata ai periodi e agli orari di apertura.
Il giro città si effettua con gruppi di 56 persone al massimo e non prevede ingressi a pagamento. E' invece a pagamento la visita di alcuni castelli; la guida dovrà prenotare i turni e se non sarà rispettato l'orario stabilito si rischierà di perdere il diritto di ingresso. Si possono trovare orari di apertura e costi dei biglietti nel sito www.regione.vda.it/turismo.
L'eventuale disdetta di un servizio guida prenotato deve pervenire in forma scritta almeno otto giorni prima del suo inizio, trascorso tale termine la tariffa concordata all'atto della prenotazione sarà comunque dovuta.
All'interno sono consentiti 30 minuti per turno (massimo 30 persone per volta); a questo aggiungo introduzione, prima dell'ingresso e approfondimenti all'uscita
Ti accompagnerò a visitare la città , i castelli della Valle e i piccoli che si incontrano.
Le visite si svolgeranno prevalentemente a piedi, si consiglia quindi l'utilizzo di calzature comode e adeguate anche a percorsi in acciottolato. La possibilità di accedere ai siti è subordinata ai periodi e agli orari di apertura.
Il giro città si effettua con gruppi di 56 persone al massimo e non prevede ingressi a pagamento. E' invece a pagamento la visita di alcuni castelli; la guida dovrà prenotare i turni e se non sarà rispettato l'orario stabilito si rischierà di perdere il diritto di ingresso. Si possono trovare orari di apertura e costi dei biglietti nel sito www.regione.vda.it/turismo.
L'eventuale disdetta di un servizio guida prenotato deve pervenire in forma scritta almeno otto giorni prima del suo inizio, trascorso tale termine la tariffa concordata all'atto della prenotazione sarà comunque dovuta.
L'attesa di gruppi che non abbiano avvertito del ritardo è di 30 minuti.
Il costo del tour deve essere maggiorato di 25€ per la trasferta se devo raggiungere il gruppo lontano da Aosta.
Ti accompagnerò a visitare la città , i castelli della Valle e i piccoli che si incontrano.
Le visite si svolgeranno prevalentemente a piedi, si consiglia quindi l'utilizzo di calzature comode e adeguate anche a percorsi in acciottolato. La possibilità di accedere ai siti è subordinata ai periodi e agli orari di apertura.
Il giro città si effettua con gruppi di 56 persone al massimo e non prevede ingressi a pagamento. E' invece a pagamento la visita di alcuni castelli; la guida dovrà prenotare i turni e se non sarà rispettato l'orario stabilito si rischierà di perdere il diritto di ingresso. Si possono trovare orari di apertura e costi dei biglietti nel sito www.regione.vda.it/turismo.
L'eventuale disdetta di un servizio guida prenotato deve pervenire in forma scritta almeno otto giorni prima del suo inizio, trascorso tale termine la tariffa concordata all'atto della prenotazione sarà comunque dovuta.
L'attesa di gruppi che non abbiano avvertito del ritardo è di 30 minuti.
Il costo del tour deve essere maggiorato di 25€ per la trasferta se devo raggiungere il gruppo lontano da Aosta.
La Valle d'Aosta è il punto di contatto fra l'etnia latina e quella germanica in seguito a immigrazioni walser iniziate nell'XI secolo nelle alte valli del Monte Rosa.
Queste genti, alemanniche, si sono dapprima stanziate nel Vallese (in Svizzera) e da qui hanno raggiunto le valli di Gressoney e d'Ayas. Grazie alla loro presenza, l'architettura, il dialetto, la toponomastica sono di origine tedesca e permettono al visitatore di avere un assaggio di Germania in una terra italica e franco-provenzale
VALLE D'AYAS
Numerose le attrattive: il Monte Rosa, l'edilizia walser, la chiesa di Antagnod con il più ricco altare barocco della regione, le frequentate località sciistiche. Lungo il percorso si scorgono il castello degli Challant a Challand-Saint-Victor e quello di Graines. All'andata si potrà raggiungere questa vallata dal Col di Joux, uno dei punti panoramici di più ampio respiro in Valle d'Aosta.
VALLE DI GRESSONEY
Si vedono la Tour d'Héréraz; i pittoreschi scorci con gli antichi ponti e le chiese a Lillianes e Fontainemore; l'orrido di Guillemore e la parrocchiale di Issime, arricchita da un grandioso affresco del Giudizio universale in facciata e da uno dei principali altari barocchi della regione; a Gressoney-Saint-Jean: il Castel Savoia, residenza estiva della Regina Margherita, e il giardino alpino, la chiesa e il lago Gover, il Museo della Fauna alpina Beck Peccoz; le abitazioni walser, il Monte Rosa. A Gressoney-La-Trinité il museo walser.
Lungo il percorso si passa davanti al castello di Aymavilles, in corso di restauro in vista della prossima apertura al pubblico; ci si ferma al superbo ponte-acquedotto romano di Pondel, che sovrasta un'imponente gola; la visita di Cogne riguarda il capoluogo con la "Mostra permanente del pizzo al tombolo" e casa Gérard-Dayné, uno dei più begli esempi di architettura tradizionale valdostana con spazi tipici delle abitazioni di Cogne; il belvedere da Gimillan; le cascate di Lillaz; la Valnontey, ai piedi del Gran Paradiso, e il giardino botanico Paradisia (apertura estiva).
Sosta al ponte-acquedotto romano di Pondel. Castello di Sarre
cremagliera.
Centro storico di Chamonix
Proseguendo poi fino all'Aiguille du Midi ci si rende conto dell'immensità di questi spazi, della profondità del massiccio del Monte Bianco. Dai 3842 metri dell'Aiguille du Midi, lo sguardo spazia su Chamonix e sulla sua ampia vallata.
La traversata è un'esperienza che offre grandi emozioni.
Per chi soffre di pressione alta o di disturbi cardiaci è consigliabile il parere del medico curante.
Lungo la vallata che da Aosta sale al Colle, si incontrano la torre e la chiesa di Sant'Ilario a Gignod, con campanile e affreschi del XV secolo; Château Verdun; i castelli di Bosses e di Etroubles, borgo in cui è stata allestita una mostra all'aperto di opere d'arte contemporanea; Saint-Rhémy con un'azienda rinomata per la produzione di prosciutto crudo.
Lo storico passo del Gran San Bernardo è un affascinante e selvaggio paesaggio di alta montagna; il museo presso il celebre Ospizio presenta gli aspetti storici e ambientali del luogo, illustra la vita dell'istituzione attraverso i secoli e ospita l'allevamento dei famosi cani. Si visiteranno anche alcuni ambienti dell'Ospizio e il museo del tesoro.
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Totale Prenotazione €0,00-
<p class="Standard">No; si prende la navetta Caselle-Torino e da lì il treno</p>
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<p class="Standard">Caselle. Un'ora circa</p>

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