Eugenio Alfredo Buffa di Perrero
Di origine piemontese – anzi, ad essere onesto, con radici familiari davvero “sabaude” – sono semplicemente innamorato del territorio in cui vivo e, già dall’università, ho iniziato a lavorare nel settore turistico, realizzando itinerari culturali alla scoperta dei tesori, troppo spesso sconosciuti, che la mia meravigliosa regione custodisce.
La mia terra è, da sempre, un ponte tra mondi diversi: tra laghi cristallini e colline verdeggianti si possono visitare, ancora oggi, monasteri che, durante il Medio Evo, accolsero i pellegrini provenienti dal Nord Europa e diretti a Roma; qui si incontrarono e si fusero due sensibilità diverse: l’amore per i dettagli, tipico dell’arte fiamminga, con l’attenzione per la prospettiva matematica, più propriamente italiana.
Ma, forse, ciò che potrebbe incuriosirVi maggiormente, è capire i motivi per cui, alla fine del XVI secolo, un piccolo villaggio circondato dalle Alpi, Torino, si trasformò in una capitale barocca in grado di rivaleggiare con le altre grandi corti europee divenendo, qualche secolo più tardi, la prima capitale dell’Italia unita e trasformandosi ancora nel cuore pulsante dell’innovazione industriale.
Oggi Torino è uno dei centri più vitali delle tendenze artistiche contemporanee e continua a rivolgere il suo sguardo verso nuovi mondi: non è un caso, infatti, che le missioni spaziali su Marte coinvolgano, in prima linea, proprio la mia città.
Ma non vorrei annoiarvi troppo parlando solo di storia, arte o tecnologia; la “cultura” non è un prodotto e non va consumata velocemente: la “cultura” è soprattutto uno spazio di cui prendersi cura, fatto di tante esperienze da vivere lentamente.
Anche per questo motivo, Vi suggerisco di prendere un po’ di tempo e assaporare le nostre prelibatezze; oltre ai più celebri vitigni piemontesi, ci sono anche tanti altri vini straordinari da scoprire: nel cuore do Torino abbiamo un vero e proprio vigneto e, nelle montagne circostanti, produciamo il “vino dei ghiacci”, la cui uve sono vendemmiate -8°, in pieno inverno!
Ed ancora, dagli antipasti agli agnolotti, al celebre tartufo, passando tra bolliti e formaggi, non dimenticate di assaporare il nostro celebre cioccolato, da secoli lavorato in modo eccezionale.
Visitando il capoluogo piemontese capirete l’orgoglio dello scrittore Umberto Eco che, a proposito della mia città disse:“Senza l’Italia, Torino sarebbe più o meno la stessa cosa. Ma senza Torino, l’Italia sarebbe molto diversa”.
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Indirizzo
TO, Torino, Piemonte, Italy
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GUIDA TURISTICA
Jan 03 2015
Attestato di abilitazione professionale
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Corso di formazione sui vini
Jun 06 2015
Corso di formazione sui vini, cantine e territorio della Strada Reale
- Corso il sito seriale UNESCO 'Le Residenze Sabaude' Oct 04 2013
- Conoscenza di più lingue
- Programmi personalizzati
English
Spanish
Italian
Nei musei le visite durano 1 h e 30 minuti - 2 ore.
Fuori dai musei il numero dei partecipanti al tour può essere anche di 35.
Contattatemi e valuteremo insieme il percorso migliore alle vostre esigenze
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Fuori dai musei il numero dei partecipanti al tour può essere anche di 35.
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