
Venezia – Amore con la A maiuscola
Per me Venezia rappresenta il mio grande ed unico amore con la A maiuscola.
Mi son laureato in storia a Ca’Foscari… ogni volta che vado nella Serenissima mi riempio il cuore passeggiando per calli, ponti, campi e campielli. Ci sono molti luoghi che adoro da quelli più nascosti a quelli più turisticamente frequentati.
Nel mio cuore c’è sempre il sogno di avere in futuro un mini a Venezia … e si sa i sogni qualche volta diventano realtà.(cit. di Alessandro Trabucco – Sitter di Travelsitter)

Venezia è una delle città più belle e particolari del mondo, ricca di curiosità, che trova una delle sue caratteristiche principali nel fatto di essere formata da un arcipelago di oltre 100 isole. Di dimensioni differenti e con una loro storia e cultura, queste isolette formano uno spettacolo unico al mondo.
E’ il capoluogo del Veneto nonché la più importante città della Regione. Con la sua caratteristica forma di pesce, appare in tutta la sua bellezza di “Regina dell’Adriatico”.
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Volterra tra storia e ‘vampiri’
Su un colle posto alla confluenza della Val di Cecina e della Val d’Era sorge la città di Volterra, uno degli scrigni artistici e panoramici più belli di tutta la Toscana.
Volterra racchiude in sé una particolarità poco comune alla maggior parte dei borghi toscani, ossia quello di conservare tracce ben visibili di epoca etrusca, romana e medievale.
La città ebbe grande importanza a partire dal periodo etrusco in quanto, nei suoi dintorni, si cominciò ad estrarre l’alabastro ed a lavorarlo nei negozi di artigianato; gli stessi Etruschi lo lavoravano per creare urne cinerarie per conservarvi l’anima del defunto.
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Roma antica: passeggiata dal Campidoglio ai Fori Imperiali
Il Campidoglio è sempre stato considerato dai Romani stessi l’acropoli della città, su cui più volte si sono arroccati per difendersi: una per tutte quella contro i Galli di Brenno, che venivano dalle parti di Senigallia e che scesero a Roma nel 390 distruggendola, insieme ad altre città del centro Italia.
Perché arroccarsi proprio sul Campidoglio? Innanzitutto per la presenza di pareti ripide e scoscese e quindi di difficile accesso, che si possono notare ancora oggi osservando la parte del colle verso il Teatro di Marcello; inoltre il Campidoglio era difeso dalle mura serviane, datate al IV secolo AC, successive all’invasione del Galli. I Romani costruiscono queste mura in opera quadrata e s
i chiamano serviane perché sono state attribuite a Servio Tullio, che però è del VI secolo AC. Queste mura sono uno dei tanti casi emblematici di attribuzione a Servio Tullio, che era considerato dai Romani il nipote di Demarato, colui che dalla Grecia portò l’utilizzo del tornio e delle tegole con i coppi per le coperture.
Il Campidoglio aveva già una sua cerchia di mura come il Palatino. Un’altra occasione in cui i Romani utili
zzano il Campidoglio come roccaforte è contro Tito Tazio e quindi i sabini, in un momento precedente all’invasione del Galli; i Sabini invadono la nascente Roma ed una guarnigione di Romani si arrocca sul Campidoglio, i Sabini ten
tano di scalare le mura, forse allora fatte di legno ed appoggiate alle pareti naturali del colle, e Tito Tazio, il generale dei Sabini, seduce Tarpea, la figlia del guardiano delle mura, che aprirà le mura agli invasori e verrà poi uccisa dai Romani, gettata dalla Rupe Tarpea, dalla quale da questo episodio in poi verranno gettati tutti i traditori della patria. L’altra versione invece afferma che lei fosse avida ed amante delle cose belle, ed in cambio del suo tradimento aveva chiesto ai Sabini ciò che portavano al braccio, intendendo con ciò le armille, dei bracciali che ancora si trovano nelle tombe sia di uomini che di donne della Sabina. Tito Tazio glielo promette, ma appena i Sabini entrano la ricoprono sì di ciò che avevano al braccio, ma con gli scudi, uccidendola, perché fu considerata traditrice anche dai Sabini.

Firenze e dintorni: consigli utili
Firenze è una delle destinazioni italiane più interessanti e ricche d’atmosfera; città evocativa del passato, è considerata nel mondo intero come il centro di nascita del Rinascimento, culla dell’architettura e dell’arte, con il suo centro storico ricco di chiese, monumenti, palazzi rinascimentali dalla bellezza mozzafiato tanto elogiati da poeti di ogni tempo.
13 biblioteche comunali (dal centro alla periferia), un archivio storico del Comune (punto di riferimento per studiosi e ricercatori), l’insieme dei musei civici, scrigni di capolavori da scoprire insieme ai monumenti del Centro Storico, Patrimonio Unesco.
Oggi la città è visitata da turisti provenienti da ogni luogo desiderosi di ammirare le sue meraviglie e trascorrere piacevoli momenti.
Firenze, circondata dalla catena montuosa degli Appennini e dalle dolci colline del Chianti, è un polo gastronomico non indifferente, ricco di tipiche trattorie dove si può assaporare la prelibata cucina toscana. Potrai rilassarsi tra parchi e giardini prima di concedersi lunghe passeggiate curiosando tra le vetrine dei negozi di alta moda o ammirando le tipiche botteghe artigiane dove si possono ancora incontrare artisti all’opera.